L’etiope Muktar Edris è per la quarta volta re del Giro al Sas di Trento
Il ventisettenne etiope Muktar Edris, due volte campione del mondo dei 5000, ha firmato la 74esima edizione del Giro al Sas, classicissima prova podistica disputata in circuito nel centro storico di Trento su una distanza di poco superiore ai dieci chilometri. Dopo aver trionfato nel 2014, 2015 e 2017, ha tenuto fede al pronostico, controllando la situazione sin dai metri iniziali per poi prodigarsi in un allungo nell’ultima delle dieci tornate per tagliare il traguardo a braccia levate in 28:14, seguito dal connazionale Yassin Haji (28:15) e dall’ugandese Hosea Kiplangat (28:21). Ai piedi del podio è finito l’altro ugandese Rogers Kibet (28:28) che si è lasciato alle spalle i keniani Charles Muneria (29:08) e Robert Keter (29:14), con il siciliano Giuseppe Gerratana (Aeronautica Militare, 29:27) ottimo settimo e primo degli italiani. Sotto gli occhi del pluriprimatista italiano Yeman Crippa, presente a bordo strada dopo la sosta post-olimpica, il quasi ventinovenne di Modica ha lanciato chiari segnali di ripresa, dopo mesi piuttosto difficili: a lui è andato il Memorial Cosimo Caliandro, riservato al miglior italiano al traguardo. Da segnalare anche la decima piazza per il trentino Cesare Maestri (Atletica Valli Bergamasche Leffe, 30:12), vicecampione iridato in carica di corsa in montagna. Per il vincitore Edris era l’ottava presenza a Trento, coincisa con l’ottavo podio: suo anche il Memorial Fabio Giacomelli in palio nel traguardo volante di metà gara. Solo Antonio Ambu nel cuore degli anni ’60 (7 successi per il sardo) ed il keniano Edwin Soi (cinque acuti consecutivi tra il 2009 ed il 2013) hanno saputo fare meglio di Edris al Giro al Sas.
Fonte Fidal